(Hells Headbangers/Osmose Productions) Primo progetto solista per Pete Helmkamp, che gli amanti del death metal underground conosceranno per la militanza nei deathsters Angelcorpse, Order From Chaos, Revenge e molte altre bands estreme. In questo album, Pete si occupa delle parti vocali (il suo growling brutale e tagliente al limite dello screaming tipico del black metal rimane inconfondibile) e di tutti gli strumenti, ad eccezione della batteria, affidata ad un session man. Musicalmente siamo sulle stesse coordinate stilistiche che caratterizzavano gli Angelcorpse: il sound è grezzo, marcio, volutamente minimale e caratterizzato da una produzione lo-fi. Esattamente come nella band madre, le composizioni richiamano alla mente i primissimi Morbid Angel, ma con un approccio ancor più brutale e privo di quegli assoli melodici dell’accoppiata Brunelle/Azaghtoth. Un approccio molto scarno, quasi alla Darkthrone. Death metal viscerale, malsano, totalmente senza fronzoli, tecnicamente involuto, ma proprio per questo ancora più diretto e selvaggio. Un album non per tutti, ma gli amanti dell’underground più estremo troveranno pane per i loro denti.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10