Snowy Shaw: persona strana, artista strano. Riesce ad integrarsi in qualsiasi realtà musicale, qualsiasi genere, qualsiasi ruolo. E’ una miniera di creatività, riesce ad essere l’elemento giusto per qualsiasi progetto. Finalmente è arrivato il suo momento, il momento di essere lui il leader, di formare la sua band, di governare il suo progetto, di proporre le sue idee. Io l’ho sempre stimato ed ammirato come artista. Ho voluto scambiare due chiacchiere per conoscere anche la persona. Ed ho trovato di nuovo l’artista. [Click HERE to read the original english version][Copyright photo by Therés Stephansdotter Björk]

Ciao Snowy. Grazie per l’opportunità. Ho appena letto la ultime importanti notizie dei Therion, e pertanto ho pensato sia il momento più opportuno per intervistare l’uomo che è stato l’impressionante frontman della band per tanti anni.

Cominciamo dall’inizio. Stavo perdendo tempo su facebook quando la mia ragazza ha notato che ero sulla tua pagina, guardando qualche foto o roba del genere. Mi chiese chi tu fossi, e disse che “SNOWY SHAW” è uno strano nome: cosa significa questo nome per te, perché lo hai scelto, ed è vero che hai legalmente cambiato il tuo nome a favore di questo soprannome?
E’ stato il mio soprannome fin da ragazzino, a causa dei miei capelli bianchi quasi come la neve, e poi io ci ho aggiunto “Shaw”. Poi circa 20 anni fa ho cambiato nome anche legalmente.

Quando la mia ragazza mi ha chiesto chi tu fossi, gli ho risposto che sei il cantante dei Therion. Va bene. Ma in un certo senso credo di averle mentito. Se uno ti cerca su google, trova milioni di immagini, tutte diverse, e se qualcuno da un’occhiata alla tua biografia, beh, quello è ottimo modo per perdersi completamente senza possibilità di capirci qualcosa. Sei stato in tantissime band, con tanti ruoli. Se TU dovessi rispondere alla mia ragazza, cosa diresti? Chi è Snowy Shaw?
Domanda difficile per me, per me stesso e pure me il mio me medesimo. Difficile rispondere senza incappare in qualche eccesso di egocentrismo e megalomania.

Ma di fatto sono un tizio della classe operaia dei sobborghi di  Göteborg in Svezia, cresciuto adorando i Kiss ed i fumetti horror, con una combinazione letale di determinazione e passione, la quale mi ha sempre portato a fare le cose a modo mio, seguendo il mio cuore senza paura di affrontare nuove sfide, lavorando più duro o sognando più in grande di quelli che vengono da dove vengo io. Alla fine questo mi ha ripagato rendendo la mia vita più avventurosa, ricca ed eccitante, e posso dire di aver sperimentato cose che la maggior parte delle persone può solo sognare. Non posso dire che sia stato facile, e tutt’ora è una lotta continua con alti e bassi, ma recentemente ho iniziato che è così e che non cambierà probabilmente mai, la vita è così.

Ok. Non posso resistere. Essendo un fan dei Dimmu Borgir, non posso ignorare che hai fatto parte della band per un giorno. Mi puoi spiegare cosa è successo? No, credo tu non possa. Ma come è stato essere in una rock band famosa in tutto il mondo per un solo giorno e comunque comparire in uno dei loro video (“Gateways”)?
Non mi dire che veramente credi io sia stato nei Dimmu per un solo giorno! Ufficialmente si, ma la verità è che ci sono stato per 7 mesi circa. Come potrei aver registrato basso e voce nell’album, fare le prove, le foto, le sessioni del video in tre paesi diversi e sei città diverse in un giorno? Non sono una libellula.

Siamo andati molto d’accordo, io ed i ragazzi dei Dimmu, ma semplicemente non potevo accettare il modo in cui la loro manager gestiva le operazioni, ma soprattutto i suoi giochi di potere e le sue tendenze da padrona.

La tua immagine: sei il clown oscuro del destino, la maschera con una maschera, il misterioso che sta dietro il mistero. Io adoro la tua immagine, il tuo make up, il tuo abbigliamento sul palco e non. Dimmi qualcosa di più su questo argomento, spiegami come te ne vieni sempre fuori con questo look e trucco impressionante.
Fermati!  Mi fai arrossire! Ok, non per davvero, ma grazie per le belle parole.

Che posso dire, beh, non lo so davvero. Non so se è perché che ho troppa fiducia in me stesso o se è perché non mi importa nulla dell’approvazione degli altri. Sono l’archetipo del fai da te, te lo assicuro. Quando non trovi o non puoi permetterti qualcuno che realizzi le tue visioni o sogni, ti rimangono due scelte: una è dimenticarti i sogni, l’altra è incaricarti personalmente della cosa. Non serve dire che io sono quello del secondo caso. E’ per questo che ho iniziato a costruire da solo le mie decorazioni per lo stage, facendomi da solo molti dei miei costumi, o curando personalmente il mio artwork, le foto, scrivendo le mie canzoni, suonando diversi strumenti, cantando, fondando la mia società, o, sin dall’inizio, formando la mia propria band più o meno costringendo i miei compagni di scuola. La lista di cose che ho fatto da solo potrebbe andare avanti un bel po’s.

E per tornare alla tua domanda, beh, prima di tutto non penso sia una cosa così grande. Mi vesto semplicemente come mi piace sia sul palco che non, e non ho assolutamente nessun desiderio di confondermi con la gente comune o essere da loro accettato, con le loro regole e termini. E, se anche lo volessi, non potrei comunque, quindi mi devono accettare come sono. Poi, comunque, a seconda della band per la quale mi esibisco, io altero il mio look un po’, cercando di adattarmi a quella che io considero l’immagine che tale band debba  mostrare. Ho sempre avuto un debole per le bands com immagine ma il problema è, secondo me, che spesso molte di queste sono inferiori come musicisti, compositori e suonano musica scadente. Il mio obiettivo è sempre stato è far si che la musica e la parte visuale vadano a braccetto, al 200%.

Suoni la batteria. La chitarra. Il Basso. Canti alla grande con un range estremo di tonalità e voci, compatibile con un vasta gamma di generi musicali. Questo è impressionante ed è la cosa che ti rende il grande artista che sei. Se io avessi una band, ed avessi bisogno di un artista ospite, per quale ruolo potrei chiamare Snowy Shaw?
Sarò la tua puttana. Se il prezzo è giusto. Ma seriamente, mi diverto a fare la comparsa ospite occasionale, ed anche fare il musicista session. Inoltre, come tutti, devo portare a casa il pane. Ultimamente c’è stata abbondanza di lavoro come cantante, ma ho anche registrato la batteria per un album metal in tre giorni a Luglio, e registrato il basso nel mio studio per una band americana. Ho fatto qualcosa di cantato per gli italiani Theatres des Vampires l’altro anno, anche se non li ho mai incontrati dal vivo. Ho registrato tutto nel mio studio. Che fantastica la moderna tecnologia!

Therion. La maggior parte delle persone ti conosce per il tuo ruolo di front man dei Therion.  I Therion sono una grande band, ed a me personalmente piacciono tantissimo (e quando ho letto che te ne sei andato, avendo già il biglietto per il prossimo concerto, è stato come morire). Ho tradotto per Metalhead.it, parola per parola, l’intera lunga versione della dichiarazione di Christofer Johnsson. Capisco il punto di vista, lo rispetto, e sento che sia stato molto onesto nei confronti dei fans, in quanto si tratta di un esempio di chiarezza e sincerità da ambo le parti. Vorrei qualche parola in più, da parte tua. Raccontaci della tua fantastica esperienza sul pianeta Therion. [Copyright photo by Therés Stephansdotter Björk]
Tutto ciò è molto bello, ma non completamente vero. Non tutti conoscono i Therion, e, di fatto, un sacco di gente nel nostro paese, per esempio, non ha mai sentito parlare della band e mi conosce principalmente per essere stato il batterista di King Diamond e Mercyful Fate credo, e probabilmente questo vale anche per la grand parte degli USA. O magari mi conoscono per The Book Of Heavy Metal, con Dream Evil.

Ad ogni modo, 6 anni sono tanti, e sono un mio personale record con una band non mia. E’ stato un viaggio pazzesco e conto ancora alcuni membri passati e presenti dei Therion tra i miei migliori amici in assoluto, con i quali ho passato alcuni momenti grandiosi e fuori di testa, come alcuni altrettanto orribili, tanto da poter avere alcuni grandi aneddoti della vita, che rimarranno con me per sempre.

Sono eternamente grato per l’opportunità di andare in tour molte volte in giro per il mondo come cantante e frontman. Mi sono fatto un sacco di amici per la vita e conosciuto molti fans.

Tornerai nei Therion tra un paio di giorni?
Diavolo, no! Questa non è stata certo una decisione improvvisa… vedo ti riferisci al dramma di due anni fa, quando sono saltato da una parte all’altra, velocemente, tra Therion e Dimmu Borgir.

Christofer mi ha chiaramente detto che vi rivuole nella band, e che per questa ragione le porte saranno sempre aperte. Questa è una cosa che gli fa onore, e che apprezzo moltissimo. Per ora posso solamente dire “mai dire mai”.

Ok, questa era una battuta. Scusa il mio sarcasmo.  Ma quello che veramente vorrei sapere è cosa farai ora. Hai suonato in tante band importanti. Ora che sei per conto tuo, hai messo insieme questa idea del super show dove suoni e canti tutte le canzoni che preferisci delle band per le quali hai lavorato. Personalmente penso sia una cosa grandiosa. E’ una specie di show definitivo, l’ultimo grande show. Canti davvero TUTTE quelle canzoni? Quanti spettacoli hai in programma? Quali paesi pensi di visitare?
Hai fatto centro! Penso tu abbia veramente indovinato quando dici che i tratta del grande live show definitivo, ed io cerco di creare sia musicalmente che visualmente uno spettacolo che io stesso vorrei vedere.

Vedi, ovunque io vada nel modo, trovo sempre gente che mi fa le stesse domande, questi fans che mi vorrebbero vedere di nuovo dietro la batteria di King Diamond o Mercyful Fate, o che vorrebbero io formassi di nuovo i Notre Dame, Memento Mori o Illwill, mentre altri dicono che Dream Evil non sono più validi senza di me e che pertanto dovrei tornarci. Per quanto sia bello sentire cose del genere, io non ho desiderio di tornare indietro, e mi piace andare avanti, verso le nuove sfide della vita, ed inoltre non posso accontentare tutti. Semplicemente perché non c’è il tempo fisico per farlo. Quindi l’idea mi è finalmente venuta nel Dicembre del 2010, mentre ero in tour con i Therion. Perché non fare una mia band e suonare tutte le mie canzoni preferite delle mie band precedenti? Ho pensato che sia la cosa migliore dal punto di vista concettuale, e la mia testa si è aperta in due a causa delle tante grandi idee che mi sono venute relativamente a questo mio proprio progetto.

La cosa mi ha eccitato tantissimo, ed ho iniziato a lavorarci in modo maniacale, mettendo insieme la cosa dopo il mio ritorno a casa all’inizio del 2011.

Per la mia band, ho messo insieme alcuni dei miei musicisti preferiti, come Kristian Niemann (ex-Therion) e Mannequin De Sade (ex-Notre Dame). Volevo una bassista donna che potesse anche fare la parte di cantato femminile delle canzoni di Notre Dame e Therion. Non è stato facile come credevo, e non parlo della parte vocale, ma del fatto che ci sono veramente poche donne bassiste, ed essere competenti a sufficienza per far parte di una line up capace di suonare di tutto, spaziando da King Diamond a Dimmu Borgir, Illwill e XXX, non è certamente la cosa più facile che ci sia, e richiede musicisti di prim’ordine.

Ah, si, io canto tutto. Non hai sentito il mio album live ”Snowy Shaw-Is Alive!” che ho inciso l’anno scorso? E’ su iTunes, Spotify ecc, in tutto il mondo. (La ragione per la quale esiste solo in digitale è che oil CD fisico è praticamente morto, purtroppo. Ma questa è un’altra storia). Oltre a cantare, mi alterno tra chitarra, batteria e basso, combinandoli mentre canto. Come puoi vedere nel video clip dello show, ad esempio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La notizia del mio nuovo progetto ha fatto si che io sia stato contattato da  diverse agenzie di booking internazionali, promotori di festival, e gente che voleva prenotare lo show. Ma finora sono stato troppo occupato con i Therion e tutto il resto, ma ora avendo lasciato la band per concentrarmi sulle mie cose, non mi ferma più nessuno. Certo è che spero di portare questo mostro spettacolare anche in Italia molto presto.

Vale la pena aggiungere che questa volta ho una gamma completamente nuova di musicisti nella mia band, come il chitarrista  Mark U Black (ex Dream Evil) Petter Karlsson (ex Therion e Diablo Swing Orchestra). Al basso ho scelto Vikki Valkyrie, un’amica di vecchia data. Suonava della female thrash band Ice Age  ed è stata già coinvolta in un mio progetto chiamato Them Sluts!

Anche questa volta avrò un certo numero di guest stars che faranno la loro comparsa nello show di Halloween, ma per ora devono rimanere “segreti”, non voglio certo rovinare la sorpresa! L’anno scorso c’erano Andy La Rocque, Mats Levén, Mike Wead, Hal Patino, Kee Marcello and Thomas Vikström. E non c’è ragione per la quale quest’anno ci debba essere qualcosa di livello inferire.

Mi dici qualcosa, se ne hai voglia, a proposito del tuo rapporto con le credenze, la magia e la religione. Con i Therion hai cantato moltissimo di questi argomenti.
Beh, io sono ateo, ma questo non vuol dire che io non sia affascinato dai miti e dai misteri della vita, le cose sconosciute, l’occulto ed altre fiabe come le antiche religioni.

Hai avuto bands grandiose con elementi di spicco. Per cerare l’album di Snowy Show definitivo, quale sarebbe la line up dei tuoi sogni?
Ultimamente mi hanno fatto spesso questa domanda, forse perché sto per registrare (i miei) album molto presto.

Il fatto è che, il mio modo di scrivere e lavorare, tutto per conto mio, con idee molto chiare di voglio che suoni, mi porta al fatto che suono tutte le parti per il demo, e spesso pure in sede di registrazione, e compaio come “musicista fantasma” non ufficiale.

Quindi se non conti i Notre Dame, quando farò il mio primo vero album solista, scriverò e suonerò tutto io, con l’eccezione di qualche veloce assolo di chitarra qui e li. Ho avuto la fortuna di aver suonato con una moltissimi tra i migliori e più leggendari chitarristi del mondo, quindi forse chiamerò loro per gli assoli. Mi viene in mente Gus G, Michael Denner, Kee Marcello, Kristian Niemann, Andy La Rocque, Mike Wead, Hank Shermann.. la lista è lunga.

I Therion ti hanno fatto fare molti intensi tour. In tutto il mondo. Come fai ad avere una relazione stabile (sei sposato) e fare questo lavoro? Inoltre: quali sono ora i piani relativi ai tour per la tua futura carriera da solista?
E’ divertente che tu mi faccia questa domanda. E’ un gran casino per tutti i musicisti, e lo è sempre stato. I musicisti che hanno passato i migliori anni della vita in tour, hanno lasciato una scia di matrimoni falliti, e case perse. Le relazioni a lunga distanza non sono mai facili, e tutti i pregiudizi relativi allo stile di vita del rock’n’roll rendono le cose 10 volte più difficili. Non ho una risposta a questa domanda. Ma per iniziare serve un partner che non troppo geloso, sufficientemente intelligente da capire che questa è la vita che abbiamo scelto e che a fine giornata è un lavoro come gli altri, non più tanto glamour come è stato in passato, o come la gente pensi sia ancora. Cos’è una relazione se non ci si può fidare l’uno dell’altro?

Io sono un tipo fedele, cosa un po’ eccezionale in questo business, in quanto io vivo secondo il mio motto: trattare gli altri come voglio essere trattato io.

Certo, ho avuto la mia buona parte di incidenti ed errori nel passato, durante le mie precedenti relazioni, ma che comunque mi hanno dimostrato che forse la fidanzata li a casa, forse, non era quella giusta. Ora che ho finalmente trovato quella giusta, la mia anima gemella, l’amore della mia vita, in altre parole due persone strane e unite, non succederanno altri incidenti, e niente può cambiare questa cosa.

Per quanto riguarda i miei piani futuri relativi a tours. C’è molto interesse dal Messico e dal Sud America, ed sia io che le agenzie ci stiamo muovendo verso quella direzione. Ma proprio l’altra settimana è saltata fuori una cosa della quale non posso ancora parlare, ma posso solo dire che se va in porto punto ad un tour mondiale che durerà circa sei mesi…

Qual è la band o il progetto al quale ti piacerebbe partecipare (ad esempio quelli di Arijen Lucassen, oppure Avantasia, etc)? Dove pensi potresti stare?

Bè, lo sai che io sto ovunque e da nessuna parte contemporaneamente, giusto?

Ad una simile domanda, la mia risposta di sempre è  AC/DC, in qualsiasi ruolo, in quanto sarei felice come un matto. Per me loro sono la rock band definitiva. Indipendentemente dalle tendenze e dalle mode, loro fanno sempre la buona musica.

Certo, sarebbe bello essere coinvolti nei progetti che hai citato, ma escludendo i miei progetti, non posso dire che è una cosa alla quale penso. La verità è che non ho mai veramente voluto essere un una band di qualcun altro (con una o due eccezioni), è semplicemente successo grazie ad offerte che erano troppo valide per essere rifiutate, o che sembravano veramente eccitanti ed interessanti.

Saresti sorpreso nel sapere quanto poco mi importi di cosa le altre band facciano o non facciano. Non mi interessa nulla, specialmente della scena metal contemporanea.  Di fatto ho smesso di aggiornarmi dalla metà degli anni 80, quando c’era la massima popolarità con tutte quelle hair metal band e le altre schifezze che disprezzavo. In quell’occasione andai indietro per trovare nuova-vecchia musica che mi ero perso precedentemente.

Ora un argomento per il quale sono sensibile. Alcuni anni fa hai creato la tua casa discografica, la Snowy Shaw Productions. E’ ancora attiva? Leggo che i Therion hanno avuto il nulla osta dall’etichetta  per cercare di raggiungere i loro obiettivi. E’ una cosa brutta, come se fossero stati tenuti in una prigione artistica, una schiavitù creativa. Qual è il tuo rapporto con l’industria musicale, le etichette tradizionali, la proprietà dell’arte ed il copyright?
Beh, sono venuto a conoscenza di questa cosa alcuni mesi dopo aver lasciato i Therion, ma per quel che ne so la Nuclear Blast ha sempre lasciato i Therion liberi dal punto di vista artistico fino ad ora, e sull’argomento non dico altro, lascio che le mie azioni recenti parlino da sole.

Inoltre bisogna capire che l’industria discografica così come la conosciamo, è a rischio estinzione, o comunque dovrà sottoporsi a certi drastici cambiamenti. Bisogna ricordare che è un business come qualsiasi altro business, il semplice fatto che ha a che fare con qualcosa chiamata “arte” non vuol dire che non debba rispettare le regole di mercato. Non si può fare la carità o supportare della buona musica solo per il gusto di farlo all’insegna di qualche tipo di ideale hippie. La cosa può non piacere, messa giù così in maniera schietta, ma alla fine della giornata vendere musica è solo vendere un prodotto, e la cosa non è tanto diversa da vendere, per esempio, lavatrici. Se nessuno vuole comprare le tue dannate lavatrici per un lungo periodo di tempo, allora hai un ottimo indicatore che qualcosa non funziona, e che non stai facendo sicuramente del profitto. Pertanto devi ripensare la tua strategia commerciale oppure sei fuori mercato. Sembrerà crudele, ma così va la vita.

Si, ho ancora la mia società che si chiama Snowy Shaw Productions, tramite la quale  gestisco tutto il mio lavoro, la parte discografica è solo un ramo di questa realtà imprenditoriale.

C’è un’ultima domanda, che avrei dovuto fartela all’inizio, ma non ho voluto farlo. Ti ho osservato. C’è una grossa differenza tra un normale front man, e te.  La maggior parte dei front men recitano una parte, come è giusto che sia, quando sono sul palco. Tu no. Sembra tu sia TE STESSO esattamente nella forma che ti vediamo sul palco. Un interprete nato, anche se non sei proprio un interprete, in quanto non reciti ma semplicemente sei te stesso. Io ti vedo così. Dimmi come ti vedi…
Hahaha! Credo di doverti ringraziare, e spero sia un complimento, ma in ogni modo sei un buon osservatore. Io posso solo essere me stesso, e, peggio ancora, lo sono in ogni tipo di situazione. E questo  veramente per qualsiasi cosa. Per me non è una scelta cosciente, semplicemente non conosco altra maniera di fare le cose, che non sia essere me stesso.

In tutto ciò che crei devi metterci te stesso, e far si che il risultato sia un’estensione della tua personalità, altrimenti e solo plagio, ed un prodotto calcolato, preparato appositamente, manipolato, in poche parole un falso. Sono del parere che indipendentemente da cosa creai come artista, una canzone, un disegno, uno spettacolo, quello che ti pare, devi essere sempre pronto ad abbassare la patta e mostrarlo al pubblico, devi essere sempre pronto ad esporre il tuo io interiore senza essere preoccupato dell’opinione della gente.

Servono le palle, naturalmente, ma questo è esattamente il punto.

OK Snowy. Grazie per il tempo che mi hai gentilmente dedicato. Vorrei chiudere questa intervista lasciandoti la libertà di dire quello che vuoi, ma non dimenticare di dedicare due parole ai tuoi fans ed ai lettori di METALHEAD.IT.
Beh, c’è qualcosa che non ho già detto? Voglio solo ringraziare tutti voi fans ed amici Italiani, per tutto il vostro supporto in questi anni. Non vedo l’ora di tornare al più presto in Italia con il mio progetto solista Snowy Shaw, in un modo o nell’altro. Di fatto ci sono già alcuni progetti in fase avanzata… ma sfortunatamente non posso rivelare ulteriori dettagli per ora, quindi tenetevi in contatto. Nel frattempo andate a fare un giro sul mio sito e web shop  www.snowyshaw.net e ascoltate il mio ultimo album”Snowy Shaw is live!” che trovate su  iTunes.  Vi benedico tutti – Ciao!

http://www.youtube.com/watch?v=n3tG5w8bjbM

(Luca Zakk)