(UDR) Giunge al venticinquesimo anno il festival di Wacken, tra i più importanti eventi in ambito metal nel mondo. Per celebrare questo quarto di secolo, l’etichetta discografica UDR ha documentato quest’ultima edizione pubblicando un triplo dvd contenente gli highlights dell’intera kermesse. Il primo disco si occupa delle esibizioni delle bands che hanno suonato sui palchi True Stage e Black Stage, che sono quelli principali. Per ogni show sono stati scelti due brani, tranne per gli Hatebreed, presenti con la sola “Honor Never Dies”. Tra le migliori esibizioni cito quelle degli Accept con la rocciosa “London Leatherboys” e la più aggressiva “Teutonic Terror”, mentre gli Steel Panther tengono in pugno il pubblico con un’esibizione tecnicamente ineccepibile e gags coinvolgenti. Ottima prova anche da parte degli Hammerfall, con l’epica “Bushido” e l’anthemica “Hearts On Fire”. I Motorhead si salvano con la professionalità, ma Lemmy è ancora visibilmente provato e dai seri problemi di salute che l’hanno recentemente colpito. In conseguenza a ciò, i brani appaiono rallentati e la sua voce meno caustica rispetto ai suoi standard. Anonima l’esibizione dei Carcass che, nonostante una prova tecnicamente valida, mi son sembrati decisamente poco coinvolgenti. Il secondo dvd documenta i concerti tenuti sui palchi minori (Party Stage e Wackinger Stage) e il Wacken Metal Battle Winners, contest dedicato alle bands emergenti in cerca di contratto discografico. Ho particolarmente apprezzato l’esibizione dei Saltatio Mortis con “Wachstum Uber Alles”, dove sonorità industrial e celtiche si mescolano a estratti dell’inno Tedesco “Deutschland Uber Alles”. Molto divertenti anche i J.B.O., con l’esilarante e tamarra versione di “Vamos A La Playa” dei Righeira, qui ribattezzata “Geh Mer Halt Zu Slayer”, seguita dalla ritmata “Verteidiger Des Blodsinns”, mentre Santiano e Russkaja allietano il pubblico col loro metal dalle forti tinte folk. Le esibizioni dell’Headbanger e del Wet Stage sono contenute nel terzo dvd, nel quale spiccano le esibizioni dei deathsters Decapitated, degli ottimi The Vintage Caravan, ancorati a sonorità settantiane e degli Italiani Fleshgod Apocalypse con la particolarissima “Minotaur”, mentre tocca al leggendario Onkel Tom la chiusura, con “Auf Nach Wacken”. Oltre ai tre dvd, troviamo anche lo Scrapbook, duecento pagine di foto e articoli che documentano la storia del festival dal 1990 fino ai giorni nostri e l’esponenziale crescita in termini sia organizzativi che di pubblico che questo evento ha avuto in venticinque anni
(Matteo Piotto) Voto: S.V.