(Lonely Demon Records) Occorre cautela e un’estrema attenzione per calarsi nell’ascolto di “Life Is A Lonely Path”. Dietro A Prayer For The Worst c’è Herr B che una volta si faceva chiamare Duke e nel 1994 fondò una one man band, una modalità di fare musica che a quei tempi esaltava la mente di chi si cimentava in questa ardita solitudine, nota ai più come Godkiller. Tre album e un medieval black metal contaminato dall’elettronica, oltre a cose fatte poi dopo. Nel 2020 “Lullabies For Babies”, il primo album come A Prayer For The Worst e ora dunque “Life Is A Lonely Path”. Tra l’elettronica e i suoni ambient, con atmosfere mistiche, evocative, compiutamente minimali. Herr B sottrae molto, alleggerisce le composizioni che hanno un senso compiuto, grazie al non indugiare troppo nei terreni sperimentali. L’elettronica resta fondante, la chitarra viene dimenticata e i sintetizzatori diventano il tutto. Sono strumenti adatti nell’apparire evocativi, d’esplorazione, mistici, come oggetti pronti a esplorare dimensioni e situazioni inattese. Tuttavia la maggior parte dei brani hanno una fisionomia che la si impara a conoscere già dopo trenta secondi.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10