(Forbidden Records) Di Sleepwalker si era scritto in un suo split il quale è sostanzialmente ripreso, nei suoi 4 pezzi, in questo nuovo e terzo lavoro. Il black-metallaro americano promuove dal 20 marzo (su Bandcamp in digitale e attraverso la sua Forbidden Records) “Gorgos Goetia”, nuova colata di black metal in stile Burzum prima era e quindi molto spartano, catramoso, selvaggio e sfrontato. A Transylvanian Funeral ha quei tipici argomenti che colpiscono la sensibilità di chi ascolta questo genere, infatti “Gorgos Goetia” è una notte innevata, un totale scatenamento di forze meschine ed infernali. Sleepwalker sguinzaglia un drumming (elettronico) battente ed ossessivo, appena sufficiente a dare sequenze ordinate, e polverizza le note con distorsioni congelanti, sature di odio e un cantato in scream. Tutto come da copione. Total pure fucking black metal. Basterebbe questo per far capire, a chi si intende di queste sonorità, cosa è “Gorgos Goetia”. Il suo instancabile creatore (una discografia di tutto rispetto in soli quattro anni) in buona sostanza crea del black metal di taglio classico e attraverso circa 73’ totali. Non mancano alcuni brani memorabili, per l’inserimento di melodie caratterizzanti e create soprattutto attraverso fasi in low e mid tempo, ma nel complesso i pezzi dimostrano un discreta fluidità sonora.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10