(Underground Symphony) L’infaticabile Maurizio Chiariello, proprietario della Underground Symphony, dà alle stampe per la gioia di tutti i die hard defenders un ricchissimo tribute agli Heavy Load, storica band svedese da considerare senza dubbio fra i padri dell’heavy metal. L’operazione è tanto più meritoria perché, fra le nuove generazioni, sembra essersi un po’ persa la fama e la memoria di questa band. Su due cd si allineano ben 22 brani, quasi tutti eseguiti da formazioni italiane, e la qualità media delle rese è molto alta. Fra i migliori: molto su di giri gli Arthemis con “Might for Right”, mentre i Madwork osano molto (ma riescono bene) con qualche tastiera elettronica in “Heatens from the North”. I Metal Detector rendono “Roar of the North” forse addirittura più epica dell’originale, mentre i Tragodia rileggono con potenza e classe “Still there is Time”. Ben resa anche “Heavy Metal Heaven” da parte dei Crazy Rain. Sul versante negativo, mi sembra un po’ spenta la versione di “Dark Nights” degli Shadows of Steel, e gli Eternal Silence stravolgono davvero troppo in senso sinfonico “Stronger than Evil”; stride inoltre la qualità della produzione di “Little Lies” dei Twilight Zone. La compilation si chiude con una “Run with the Devil” suonata da una formazione Underground Symphony All Stars, ma le sparute informazioni promozionali non mi dicono chi sia esattamente coinvolto. In ogni caso un ottimo mezzo per avvicinarsi a questi classici da molti misconosciuti.
(René Urkus) Voto: 8/10