(Signal Rex) Cristo, questa cassetta non dovrebbe nemmeno esistere: non se ne sentiva l’esigenza, non esiste in cd e le canzoni che la compongono sono datate al massimo “1999”. Sarà per questo che l’adoro… I primi tre volumi di questa pazza serie sono usciti con regolarità fino al 1999 proponendo ogni volta uno spaccato della scena Black di quegli anni, non senza ospitare gente all’epoca sconosciuta e poi arrivata ai vertici del genere. Alcune band magari sono rimaste nell’underground, come gli italiani Mortifier (riformatisi di recente), altre hanno sfondato (Negura Bunget, Krieg e Suidical Winds in questo quarto volume). Ma allora perché prendersi la briga di ascoltare una compilation che sarebbe dovuta uscire nel 1999? Perché signori, semplicemente questo genere di musica non esiste più, sia negli intenti che nella forma. Il nastro magnetico in questione è una finestra temporale in un universo musicale che mai più si ripeterà e che mai più si vedrà bissato nella spettacolare ondata di novità che portò nella musica estrema internazionale.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: s.v.