(Hells Headbangers) Ho già avuto modo di ascoltare e recensire gli Abigail, band Nipponica tra le punte di diamante della scena estrema locale, con il loro “Yakuza black metal” che mescola sapientemente il black metal di metà anni ’80, il thrash di Sodom e Celtic Frost e sonorità appartenenti al Sol Levante. I due brani presenti in questo split dimostrano la versatilità di questa band; la title track è uno speed metal abbastanza canonico, con buoni assoli di chitarra e vocals maligne che ricordano abbastanza da vicino lo stile di Steve Sylvester dei tempi di “Black Mass”. “Power Of The Demon” è ricca di atmosfere horrorifiche, con sonorità non lontane da una versione speed metal dei Mercyful Fate. In questo brano le parti vocali si fanno più vicine al dark, alla Bauhaus, per intenderci. Gli altri due brani di questo split sono ad opera degli Statunitensi Shitfucker, band dedita ad un blackened speed/thrash metal con spiccate influenze punk. Il loro sound è estremamente grezzo, sporco e prodotto approssimativamente, ma è proprio questo il bello. Brani come “Black Mold” e “Under The Influence (Of Satan)” perderebbero tutto il loro fascino se fossero eseguiti con un sound più raffinato e pulito. Due brani in pieno stile Impaled Nazarene, poveri tecnicamente ma ricchi di quell’attitudine irriverente che il metal estremo di questi ultimi anni ha sicuramente perso. Per amanti dell’extreme metal più marcio ed underground.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10