(Nuclear War Now! Productions) Dopo il non certo esaltante LP di inizio anno (recensione qui), forse gli australiani han messo la testa a posto e han deciso di cambiare musa ispiratrice. Ecco quindi che per ripartire da zero han ben pensato di ripubblicare i primi due demo della loro carriera, a mio avviso i capitoli più riusciti della loro carriera. Già editi nel 2010, ripubblicati oggi in una versione arricchita, questi primi vagiti degli Abominator erano all’epoca ancora legata ad un certo tipo di Black, quello che per essere tale deve rimanere underground. Difetti di tale scelta: non venderai mai tante copie. Pregi? Suonerai esattamente quel che ti pare, senza influenze di mercato e soprattutto senza compromessi. E questo rappresenta questa uscita, ossia un manifesto musicale sopra il quale giurare di seguire un certo credo. Periamo che gli Abominator non se ne siano ricordati troppo tardi…
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10