(Century Media Records) Solo tre pezzi, ma quando di mezzo ci sono gli Aborted, c’è solo da sperare di uscirne vivi dall’esporsi al loro sound. I Belgi capitanati da Sven ‘Svencho’ de Caluwé (in realtà l’unico belga probabilmente in formazione) infondono in questo EP, pensato per l’occasione del tour di supporto ai Napalm Death negli USA – annullato a causa della pandemia — con due inediti e uno pescato dalle session di registrazione del precedente album, “TerrorVision” di due anni fa. La copertina è un notevole lavoro di Mitchell Nolte. Asfaltano l’ascoltatore gli Aborted e con il death metal sempre brutale e con impennate estreme, grind. Gli Aborted costruiscono ulteriormente il loro tipico muro sonoro, più variopinto del solito. Vi partecipa il bassista Stefano Franceschini (Hideous Divinity), in formazione già da qualche anno, e il nuovo chitarrista Harrison Patuto. Lui, insieme all’altro chitarrista Ian Jekelis, contribuisce evidentemente a foraggiare la spinta verso il death metal più tecnico e meno gore rispetto al passato, operata dalla band già da qualche anno. “La Grande Mascarade” è disponibile in formato digitale, limited edition CD, mentre nel Nord America esce in versione jewelcase.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10