(91-77) Con una storia piuttosto lunga alle spalle (il primo embrione di formazione risale al 2007) e diversi cambi di lineup e periodi silenti, i greci Accelerator giungono solo ora al debut. Il genere suonato? Il nome scelto non lascia spazio a dubbi (pensate a Exciter, Screamer, Enforcer, Striker…): heavy/speed metal direttamente dagli ’80! Mentre “Higher than the Sky” fa pensare ai Riot di “Thundersteel”, “By the Blade” ha un mood più genuinamente rockettaro; tempi più lenti e atmosfere più serie per “Final Destination”, mentre “A heavenly Quest”, dopo un inizio pacato, si scatena in uno speed puro sulla linea degli Exciter. La traccia autotitolata è una dichiarazione di intenti in soli tre minuti; la conclusiva “Take my Path” è un ulteriore rallentamento dai toni più corposi, ma che non si nega uno scatenato doppio assolo finale. Non un disco da prime leve, questo è certo, ma il compito è svolto con i giusti criteri.
(René Urkus) Voto: 7/10