(Nuclear Blast) In pochi mesi mi sono trovato a recensire tre lavori che, in un modo o nell’altro avevano qualcosa a che fare con gli Accept: dapprima l’album solista di Wolf Hoffmann “Headbangers Symphony”, dove il chitarrista tedesco rileggeva a modo suo alcuni brani di musica classica. È stato successivamente il turno di Udo Dirkschneider, con un live incentrato esclusivamente sul materiale registrato con gli Accept. Per finire ho avuto modo di apprezzare il terzo album solista di Herman Frank, che ha rivestito il ruolo di chitarrista per la leggendaria band teutonica, intitolato “The Devil Rides Out”. Ecco ora tornare gli Accept, con un live registrato nel 2015, durante il Bang Your Head Festival che si tiene a Balingen, in Germania. Una delle novità rispetto all’ultima release in studio (“Blind Rage”, del 2014) è il cambio di line up, con l’entrata in formazione dell’ex Grave Digger Uwe Lullis alla chitarra, mentre alla batteria troviamo Christopher Williams. All’epoca del concerto, le due new entry erano in formazione da poco tempo, ma la coesione con il resto della band era già totale, offrendo una prova compatta, solida e di classe. Sono ben cinque i brani tratti dall’ultimo “Blind Rage”, che confermano la loro elevata qualità reggendo pienamente il confronto con i grandi classici. Ecco quindi che l’aggressiva “Stampede” non sfigura vicino ad una “Midnight Mover”, e l’epica e solenne “Fall Of The Empire” si contrappone alla furia incontrollata di “Fast As A Shark”. Da incorniciare la prova vocale di Mark Tornillo, singer di razza, che non teme il confronto con l’illustre predecessore Udo Dirkschneider. La registrazione è assolutamente perfetta, senza una minima pecca, tanto da far pensare che qualche ritocco in studio ci sia stato. Una band in perfetta forma, che sembra vivere una seconda giovinezza, in grado di regalarci ben ventisette brani di purissimo heavy metal teutonico.
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10