(Autoproduzione) Un impasto sonoro di metalcore, groove metal e mathcore cinto da una sottile vena di progressive. Blast beat lanciati a mille all’ora e un cantato che dissemina odio e pathos ovunque. Gli Acts Of Tragedy sono il prodotto delle moderne tendenze del metal. Riff robusti e fragorosi (un po’ Pantera e Lamb Of God), grazie a distorsioni toste e vibranti. Le melodie riescono sempre a comunicare quel sottile senso di emozioni, allestendo così un’epica sonora intensa. Il tutto si sviluppa in sei brani ben assemblati, maturi. Come già scritto, il cantato determina un buon potenziamento del lato melodico, eppure la robustezza di questo sound è talmente spiccata che l’atmosfera generale rassomiglia ad una lastra di acciaio spessa. C’è tanta forza in questi pezzi, ma la loro identità permette di subire un coinvolgimento emotivo nell’ascolto entusiasmante. Il lato groove, cioè quella pienezza del riffing è tale da avere sempre la sensazione di subire un assalto indescrivibile. Andrea Orrù è un indiavolato con il microfono ed offre una gamma di interpretazioni e tonalità di grande effetto. Produzione ottima, i suoni sono chiari, forti e puliti. Un’altra buona proposta dalla nostra Sardegna!
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10