(Autoproduzione) Nati cinque anni fa, gli emiliani Admin sono arrivati a questa autoproduzione che è a tutti gli effetti il primo album. la band sviluppa un sound che fonde più aspetti: hard rock, riff in stile Alice In Chains e Creed. Quindi c’è sia il rock che lo stoner, il grunge, e l’hard rock più moderno. L’album racchiude così quelle tendenze, armonie e identità semplicemente rock/metal. Che i suoni risultino poi più duri o le melodie più marcate o meno è sempre rock duro, definito attraverso una produzione sufficientemente capace di mostrare il carattere della band. Buoni i momenti solisti di Albo e Diego e accattivanti alcuni fraseggi che imbastiscono. Non convince la voce di Erik RIva, il quale la penalizza anche a causa di un cantato in inglese per nulla fluente e dalla pronuncia adatta. Completamente da rivedere. Non per essere banale, ma essendo “Doomsday” un debutto vede alcuni episodi meno riusciti (“Forever in Me”, “Freedom”, “38 Times”, “Ridiculous”), per composizione oppure per arrangiamenti. Personalmente avrei ridotto la portata dei pezzi e puntato ad un EP, cosa che forse avrebbe concesso più tempo e attenzione agli Admin, i quali stanno comunque lavorando su una propria identità e su questo “Doomsday” lo lascia intuire.
(Alberto Vitale) Voto: 6/10