(Autoproduzione) Tedeschi o svedesi? Entrambi! I teutonici Aeveron sono mitteleuropei solo sulla carta d’identità, perché han deciso di fare death svedese. Per fortuna non si sono fermati a copiare i canoni estetici di uno dei generi più prolifici dell’ultimo ventennio. I nostri hanno aggiunto, da bravi tedeschi quali sono, degli elementi epici e degli inserti con voce pulita e solenne. Pur trattandosi di un’autoproduzione, suoni e mixaggio sono professionali. Il connubio tra death e melodia di stampo europeo funziona, l’amalgama è piacevole e ti fa arrivare in fondo al platter senza cali di qualità e di attenzione. Non siamo di fronte a niente di eclatante o chissà a quale miracolo discografico, ma l’ascolto è di quelli che lasciano il segno per un po’.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10