(Transcending Obscurity) La copertina farebbe più pensare a un gruppo thrash, ma gli indiani Against Evil suonano un heavy metal abbastanza tradizionale, che non disdegna più di una incursione nel sound anni ’90. Il loro ep di debut è stato missato nientemeno che da Simone Mularoni, ormai famoso su tutti i continenti… Dopo la breve intro, “The Enemy within” è basata su un riff semplice quanto incisivo; siamo di fronte a quell’heavy classico tendente al thrash che richiama la scuola americana. Insomma, l’India incontra gli USA! “Speedbreaker” aggiunge al tutto un po’ di groove, lo stesso che troviamo nell’arcigna “Bulletproof”; mentre la breve e incisiva “Wings of Steel” vira leggermente verso un heavy/speed ritmato (ma non aspettatevi gli Enforcer, eh!). Si chiude quindi con l’acceptiana “War Hero”. Un prodotto breve ma ben concepito e suonato.
(René Urkus) Voto: 7/10