(Selfmadegod Records) Il 15 settembre gli Agathocles hanno pubblicato un nuovo album. Nelle settimane successive dello stesso mese, hanno poi pubblicato due split. Solo a ottobre la Selfmadegod ha recapitato in redazione “Commence to Mince” dei belgi e l’album era dunque già superato in fatto di novità. Questa band è talmente prolifica che non ha mai il tempo di stare ferma. Gli Agathocles dopo quasi trent’anni non accennano a placare la loro voglia di mostrarsi sanguinari, caotici, irriverenti, casinisti, crust e grindcore. Trentacinque nuove canzoni, oltre a una cover dei Desnutricao. I pezzi sono schegge di un qualcosa che annienta in soli trentaquattro minuti. “Commence to Mince” è Agathocles, quelli di sempre: qualche pezzo più veloce, qualcuno più casinista, un altro estremo, un altro che alza il gomito, l’isteria, il sangue, le atrocità, le voci in growl e quelle in scream e poi tutto il resto. Gli Agathocles, per l’appunto, quelli da prendere o lasciare perdere, perché in fin dei conti l’estremismo musicale è la misura di quanto in là vogliate spingervi.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10