(Selfmadegod Records) Io ero un adolescente, loro esistevano da pochi anni e già la loro discografia era cospicua e c’era un amico più grande di me che aveva molti vinili. Non sono più un ragazzo, il mio amico continua a essere più grande di me e a conservare come reliquie quei vinili e gli Agathocles continuano a sfornare album, ep, split e via dicendo. La loro discografia è enorme e l’ultimo mio approccio con essa è datato 2013, quando acquistai il doppio CD “Kanpai!!”, pubblicato l’anno precedente. A breve riprenderò a procurarmi i loro titoli. Non finirò mai! I belgi Agathocles sono un’eterna versione del grindcore, da loro ribattezzato “mincecore”, che suonano con estrema fluidità, ma contemporaneamente con una rabbia tale da sintetizzare minimalismo, noise, thrash metal, hardcore e tematiche sociali. Li ritroviamo in questo split con gli inglesi Satanic Malfunctions, band che si esibisce in una miscela ben congegnata di thrash e soprattutto di hardcore, con ovvie virate verso il grindcore. In effetti i Satanics esprimono con chiarezza la propria radice hardcore, la quale caratterizza pienamente i loro pezzi che risultano carichi di adrenalina e di una costruzione chiara e per niente caotica. Gli Agathocles sono presenti con nove brani inediti, registrati a San Paolo, in Brasile, erano in tour da quelle parti. Nei pezzi vi hanno preso parte membri dei Rot, Armageddom, Cruel Face e Social Chaos. Sette invece le mazzate dei Satanic Malfunctions. Il punto forte di questo split è la capacità di dare linee chiare, rabbiose, sfrontate, dirette, ma non caotiche e claustrofobiche. Le due formazioni sono brave nell’essere estreme e risultare chiare e fruibili, per lo meno a chi ha sempre digerito tali sonorità.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10