(autoprodotto) Nuovo quartetto spagnolo che debutta con questo EP di black metal travolgente e a tratti ispirato al blackned death. Con una line up che comprende personaggi che militano anche nei Pestkraft e nei Noctem, nonostante si tratti del primo approccio discografico, la band si rivela immediatamente efficace, dotata di tecnica e con canzoni ben strutturate. “Void” è grintosa, accattivante: dopo una introduzione tetra, seguita da una chitarra classica inquietante, esplode un tripudio di tremolo in perfetto stile blackned, blast beat furiosi sui quali il violento vocalist vomita le sue eresie, aprendo a ritmi catchy con un feeling generale incalzante ed avvolgente. “Nihil” vira più su un tremolo palesemente black metal, pur offrendo spunti interessanti, soluzioni efficaci ed una reinterpretazione di varie idee di bands come i Gorgoroth. Tecnica e riff contorti su “Pale”, più maligna, pesante e a tratti lenta l’ottima “Revelations”, così come la conclusiva e coinvolgente “Thanatos”. Cinque brani intensi, i quali sono da considerarsi cinque passaggi estremi, oscuri, incastonati una dimensione di simbolismo occulto. Un debutto estremamente convincente, che riesce a creare un nuovo punto di unione tra black metal puro e blackned death! Non appena pubblicheranno un full length, sarà un avvenimento molto, molto interessante!
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10