(Minotauro Records) Ristampa da parte della Minotauro Records di “Eternal Foe”, primo album degli Agresiva, interessante band Spagnola dedita ad un thrash metal Bay Area Style. Le composizioni sono fortemente ispirate dallo stile di Metallica, Exodus e primi Forbidden, con in aggiunta alcune parti più vicine al power thrash dei primissimi Iced Earth, come si può sentire, ad esempio nella title track, dalle linee vocali che ricordano quelle di Matt Barlow. I brani sono dotati di un certo tiro, con riffs che ci riconducono ai gloriosi anni ’80. La voce di Samuel è versatile, e passa agevolmente da parti aggressive e stridule, una via di mezzo tra Bobby “Blitz” Ellsworth e Katon De La Pena, ad altre più pulite e potenti, come il citato Matt Barlow. Dopo l’intro strumentale “Nocturnia”, “Pale Horse (Red D’eath) dimostra subito di che pasta sono fatti i nostri: il riffing è quadrato, potente ed incalzante, con linee vocali che richiamano alla mente gli Inglesi D.A.M. Ottima la prova strumentale della solista, che macina partiture non troppo complesse ma ottimamente eseguite. La title track alterna momenti solenni, con parti cadenzate e “teatrali”, ad accelerazioni thrash, con la voce di Samuel, ora calda e potente, ora aggressiva ed isterica. “Hell Town” richiama certe cose dei Megadeth nel riffing, con parti vocali alla Hirax. Personalmente preferisco la versione in lingua Spagnola, intitolata “Hell Town (En El Infierno)”, che suona insolitamente aggressiva e più adatta alla struttura del pezzo. Un album suonato con passione, che riprende gli schemi del thrash Bay Area, senza tuttavia scopiazzarli, ma assemblando le influenze con perizia ed una certa personalità.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10