(Season of Mist) Nati nella seconda metà degli anni ’80, i francesi Agressor dopo alcuni demo realizzarono il primo album nel 1990. Lo intitolarono “Neverending Nestiny” e lo pubblicarono per la Noise Records, la stessa di band come Bathory, Kreator, Destruction, Celtic Frost e per questo motivo sono da sempre considerati come la prima formazione metal di Francia ad avere siglato un contratto con una grossa etichetta. Ne realizzarono in tutto cinque di album e si guadagnarono la stima dei metallari francesi prima e internazionali poi, anche per la loro voglia di andare oltre quel thrash-death degli esordi, rivitalizzato nel tempo con innesti orchestrali e cori maestosi. Un concetto musicale che ascoltato oggi, lascia increduli per quel tocco appena progressive e quasi raffinato, messo a confronto con le loro composizioni più dure dei primi anni ’90. Se l’album d’esordio guadagnò l’attenzione della Noise, il successivo “Towards Beyond” ebbe le cure in studio di Börje “Boss” Forsberg dei Bathory. “Rebirth” presenta una trentina di canzoni, alcune rimasterizzate, in versione demo, la cover di “After World Oblitaration” dei Terrorizer, rimissaggi vari. Si arriva a quasi due ore totali in questa sorta di archivio (disponibile in doppio CD e doppio vinile) che mescola il materiale. Non è una raccolta precisa, ordinata e patinata. L’intento è quello di mettere in mostra una certa mole di materiale, per dare una approssimativa spaziatura della poliedrica capacità di questa band ancora in attività.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10