(Napalm Records) Primo live album dopo sedici anni per gli Ahab, ricavato dal concerto tenuto dalla band tedesca nel 2017 al Death Row Fest di Jena, appunto in Germania. Cinque i pezzi riproposti, ovvero “Below the Sun”, “The Pacific”, “Old Thunder”, “Ahab’s Oath” e “The Hunt”. Tutte composizioni che fanno parte del primo album “The Call of the Wretched Sea” del 2006. Il concerto all’origine venne registrato dal tecnico del suono del festival, il quale ripose tutto in una chiavetta USB donata poi alla band. Il funeral doom metal degli Ahab, che prendono il proprio nome a prestito da un personaggio del romanzo “Moby Dick” di Herman Melville, è da sempre affascinato, ammaliato dall’oceano. Le profondità di quel regno, le sue creature e il mistero e la storia che lo avvolgono, entrano di forza nelle composizioni dei tedeschi. La dimensione live dei classici della band diventa interessante. I pezzi assumono un certo clima e al contempo una forza che deborda dalle tipiche perfezioni pulite e attente che gli Ahab hanno spesso mostrato in studio di registrazione. Forse proprio i suoni diventano attori di rilievo in questa pubblicazione di poco oltre un’ora di durata. L’album esce in formato CD e doppio vinile con differenti colori e alcuni limitati, oltre a quello digitale.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10