(Lunar Apparitions / Amor Fati) Sostanzialmente una reissue di questo infernale split uscito alcuni mesi fa per mano della Amor Fati Productions. La Lunar Apparitions lo riprende in considerazione e lo pubblica anche in formato digipak, per amplificarne la diffusione, per estendere i confini del male. Le due band appartengono al lato oscuro della Danimarca, con i primi praticamente al debutto (hanno all’attivo solo due demo), mentre i secondi più affermati, visto e considerato che vantano una discografia composta da tre full length, oltre a vari demo, compilation e -per l’appunto- split. L’atmosfera che i due act instaurano è soffocante e macilenta. Il brano senza titolo degli Aiwīgaz Unðergangaz è furioso, lo-fi, ma anche epico e dotato di mid tempo fumosi ma incalzanti, quasi atmosferici. I Múspellzheimr con l’altro brano senza titolo sono invece più devastanti: veloci, rabbiosi, laceranti, con teorie melodiche coperte con brutalità da riff talmente scatenati da invadere i territori industrial black. Quasi venti minuti di puro odio, sensazioni eteree, furia assassina e isterismo omicida. Un black lontano da mercati, commerci, visibilità e fama: black metal che emerge da tetri passati, epoche dimenticate ma tutt’altro che estinte.
(Luca Zakk) Voto: 7/10