(Massacre) Avevo un vaghissimo ricordo del nome Akoma, e guardando in archivio ho scoperto di aver recensito, cinque anni fa, il loro ultimo ep. I danesi arrivano finalmente al full-length, ma non mi sembra che abbiano mantenuto la verve di inizio decade… “Enticing Desire” è molto, molto Within Temptation, e presenta pure poco mordente. Molto meglio la title track, brano passionale e fondato su un giro convincente, impreziosito dalla partecipazione di Liv Kristine. Funzionano le orchestrazioni e i vocalizzi di “Mesopotamia”; impressiona molto di meno la banale “Vira”, a testimonianza che nella scaletta vi sono cose più e meno riuscite. Di maniera la power ballad “Humanity”, e purtroppo neanche la bordata sinfonica finale, “Heartless Deceiver”, impressiona più di tanto. Alla fine, “Revangels” finisce per emozionare poco, e dato che la concorrenza in ambito symphonic gothic è ampia e spietata, non vedo come i nostri possano farsi davvero notare…
(René Urkus) Voto: 6/10