(Forever Plagued) Split tutto greco questo disco. Gli Akrotheism fanno un black becero, senza troppi compromessi con tecnica o arpeggi vari. Crudi e diretti, sfornano due tracce cariche di rabbia e odio. Stona leggermente il cantato, più adeguato al death che non alla nera arte. I Septuagint sono invece leggermente più personali, con tempi più dilatati e suoni più atmosferici. Lo split da realmente poca possibilità di analizzare il reale livello dei due gruppi, che comunque dimostrano di non eccellere in personalità.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 5/10