(High Roller Records) Ma come fa la High Roller Records? Ma dove li scova? Una formazione americana che si chiama “Album” (…), composta da amici che suonano per gioco (…), e che stampa un 7’’ con quattro brani (e quella copertina!) distribuito praticamente senza nessuna informazione promozionale… che si rivela poi un gran disco! Con un po’ di fortuna (provate voi a cercare “Album” su un motore di ricerca…) ho ricostruito che la formazione dell’Ohio ha già stampato un full-length sei anni fa, ma poi non ne è seguito niente: gli Album suonano per gioco, ricordate? Quattro i pezzi dell’ep. Dopo un “Prologue” con qualche suono elettronico ma vintage, “Shout of the Warrior” è classico metallo ritmato e battagliero, mentre “Ballad of Zephaniah” è uno strano blues rock che, nel finale, sfocia in una coinvolgente accelerazione. Si chiude con il riff potente di “When Nations collide”, anch’essa vagamente bluesy. Una miscela sonora strana e senza tempo, che piacerà sia ai rockettari che ai defenders, per un prodotto ovviamente in edizione limitatissima. Qualcuno lì fuori starà certamente cercando informazioni sugli Album!
(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10