(Svart Records) Aleah, Aleah Starbridge, continua a vivere. Nonostante una malattia l’abbia portata via nel 2016, prima del debutto dei suoi Trees of Eternity (recensione qui), il suo compagno di vita e di band Juha Raivio (lui anche nei Swallow the Sun) sembra non volersi rassegnare, impegnandosi al massimo per realizzare sogni di una donna rubata alla magia della vita troppo, troppo presto. Uno dei sogni di Aleah era un album solista e questa release che porta semplicemente il suo nome è una raccolta di brani da lei registrati e sapientemente gestiti da Juha con la collaborazione della Svart Records. Quindici incantevoli pezzi, spesso acustici, dove quella voce sensuale ed etera assorbe l’etere regalando emozioni, immense sensazioni ricche di una romantica malinconia. Superlativa “Sacrifice – Acoustic Version”, incantevole “Open Sky – Acoustic Version”, da sogno “My Will – Acoustic Version”. Infinito capolavoro “Closing Under Pressure – Acoustic Version”, vibrazioni elettroniche eccitanti con “My Will”. Tinte oscure nella versione elettronica di “Sacrifice” (feat Anilah). Tetra “Vapour”, romanticismo tra le ombre nella conclusiva “Breathe”. Aleah era un’artista importante. Dopo essersi trasferita in Svezia dal nativo Sud Africa, collaborò con bands quali That Which Remains, pregetto di Andy Cousin dei The Mission. Poi nel 2009 incontrò Juha Raivio, dando vita ad una intensa a collaborazione, tanto che la firma di Aleah compare sul brano “Lights on the Lake” dell’album “New Moon” pubblicato nel 2009 dagli Swallow the Sun. Aleah torna con la band del compagno sul seguente “Emerald Forest and the Blackbird”, è poi ospite sull’album “Under the Red Cloud“ degli Amorphis, ed ancora nell’album “Songs from the North I, II & III” degli Swallow the Sun … ma qui la sua partecipazione si estende anche alla realizzazione delle foto e della copertina del disco, rivelando le sue ampie capacità artistiche. Aleah se ne andò il 18 aprile 2016. Ma l’incantevole ed incredibile magia della sua voce è un bagliore di eternità. Assolutamente immortale.
(Luca Zakk) Voto: 10/10