(earMUSIC) In attesa di vedere Alice Cooper con qualcosa di sostanzioso e dunque non con il giocattolo Hollywood Vampires, accontentiamoci di questo EP zeppo di cover affatto banali. Di fatto un tributo per Mr. Cooper, verso la scena punk e garage degli anni ’60 e ’70 della sua Detroit In cabina di regia Bob Ezrin, lo stesso produttore di “The Wall” dei Pink Floyd e di “Berlin” di Lou Reed, giusto per citare un paio dei vari capolavori che Ezrin ha contirbuito a plasmare. In studio con Alice Cooper incursioni di Johnny “Bee” Badanjek dei Detroit Wheels, Mark Farner dei Grand Funk e Wayne Kramer dei MC5. La canzone d’apertura è “Detroit City 2020”, ovvero una versione aggiornata e rivista di “Detroit City” dell’album del 2003 “The Eyes Of Alice Cooper”. Vincent Damon Furnier (vero nome di Alice Cooper) ha ben stimato che il pezzo in questione fosse ottimo per il mood di “Breadcrumbs”. L’EP si spinge anche oltre rispetto ai dettami garage. Per esempio “Your Mama Won’t Like Me” dei Suzi Quatro è anche più soul dell’originale, con Cooper che aggiunge brio e sapienza a un pezzo trascinante di suo. “East Side Story” di Bob Seger, “Sister Anne” dei MC5 e “Devil With A Blue Dress On” di Shorty Long, “Chains Of Love” dei The Dirtbombs, completano il tutto. Per ognuna Alice Cooper rispetta la forma, le origini e al contempo sa metterci il qualcosa di suo. “Breadcrumbs” contiene anche un inedito, cioè “Go Man Go”, ovvero un miscuglio di punk e rock and roll che non sfigura affatto con il resto. L’EP viene pubblicato in digitale e vinile 10’’ in edizione limitata e numerata fino a 20000 copie. Il successore di “Paranormal” sarà pronto per il prossimo anno. Aspettiamolo, perché Mr Nice Guy in fin dei conti riesce sempre a tirare fuori qualcosa dal suo cilindro.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10