(Massacre Records) Un album di ottima fattura che rischiava l’anonimato… concepito da una band che a loro volta meriterebbe molta più notorietà. Per fortuna la Massacre riprende in mano questo “They Never Come Back” del 2020, il quale vanta un titolo decisamente enigmatico se consideriamo che si tratta del terzo album della band svedese… dopo un silenzio durato ben venticinque anni! Risale in fatti al 1995 il loro precedente disco, un periodo che li vide fiorire come promessa della scena rock svedese, portandoli ad aprire per acts quali Bon Jovi, Thunder, e Van Halen. Oggi, dopo una vita vissuta, ecco che tornano i membri fondatori, ovvero la vocalist Janet La Rose, il chitarrista Jonny Stutz ed il bassista Pierce Baltino, pronti per del nuovo hard rock… oggi, quando i segni sono chiari, quando questo genere offre molta più attrattiva che negli anni ’90. Seducente la voce di Janet su “The River”, “Edge Of Golden Days” è un classico istantaneo con un refrain memorabile, mentre l’intimità di “Hang Tough” offre ancora molto spazio alla voce dell’ottima vocalist. Potente “Beautiful World”, provocante “Blackbird”, brillante “Merry-Go-Round”. Dieci brani catchy, pulsanti, moderni ma classici, con Janet che non ha assolutamente perso la voce che, nonostante l’età, suona ancora giovane e potente, rivelando all’ascolto l’immaginario di una frontwoman nel fiore degli anni. Siamo nel territorio di bands quali i ‘coetanei’ Gotthard: pezzi catchy, ricchi, melodici ben suonati; un album imperdibile per gli amanti del genere… ora anche in vinile!
(Luca Zakk) Voto: 8/10