(Autoproduzione) Da Atene esordiscono gli Alphastate, con un debut relativamente breve, che punta infatti su dinamicità e compattezza dei ranghi. Feroce e tirata, ma senza dimenticare la melodia, “Out of the Black”: groove/heavy metal con un minimo tocco di thrash. Molto panteriana “Last Day”, dove la produzione non stellare rende le chitarre piacevolmente ruvide; interessante anche il riff portante di “Before the Soul departs”, ma già arrivati al quarto brano è abbastanza chiaro che gli Alphastate confezionano un disco riservato ai soli amanti di queste sonorità, che nulla aggiunge e nulla toglie a una scena che definire satura è dire poco. Chitarre sguaiate e ritmi alla Brainstorm, citati peraltro fra le principali influenze, in “Road to Hell”; in ragionato crescendo “Worlds Control”, groove conclusivo (ma sempre senza fare troppa sensazione) per la ritmata “The System”. Nulla che non funzioni e nulla che spicchi: il che, purtroppo, nel mercato di oggi equivale a poca visibilità.
(René Urkus) Voto: 6/10