(The Ajna Offensive/Norma Evangelium Diaboli ) Ci sono voluti diciassette anni per partorire il loro secondo album e ora gli Altar Of Perversion si mostrano in tutto il loro decadente orgoglio e il loro splendore. “Intra Naos”, diciamolo subito, non fa prigionieri, eppure è confezionato per essere ascoltato da tutti, anche dai profani del genere. L’album contiene sia elementi atmosferici che sfuriate in classica chiave black, eppure esula dai soliti schemi per un appeal tutto tarato verso un’alternanza di rabbia e decadimento. Una sorta di retrogusto malinconico che aleggia in tutte le composizioni, vagamente ispirato ai Novembre ma decisamente più consono alle atmosfere black. Non so per quanto ci abbiano lavorato, ma il disco risulta compatto e ben strutturato, nessun riempimento e soprattutto una grossa coesione tra le tracce proposte. L’incedere marziale del lavoro crea un’attesa nell’ascoltatore che non viene mai scongiurata, tanto che arrivare alla fine del lavoro risulta molto veloce e semplice. Un lavoro di mestiere, nato più per passione sincera che per esigenze economiche. Congrui.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10