(Areasonica Records) “Gli italiani del rock ‘n roll”, si son fatti chiamare così gli Amore durante la promozione del precedente album omonimo, si ripresentano con il loro circo di riff e di doppi sensi nei testi, tutti ovviamente riferiti al sesso. Melodie accattivanti impiantate in un hard rock molto semplice, classico. “La Seconda Volta” ha un approccio non differente da “Amore”, anche se alcune canzoni hanno un minutaggio ampio e la causa è un arrangiamento appena più articolato che comunque trasporta la durata totale dell’album verso un’ora e attraverso tredici pezzi. Proprio sul piano del songwriting c’è da dire che gli arrangiamenti delle chitarre nei momenti solisti rendono davvero bere e comunque le intelaiature delle canzoni sono possenti, aggressive e con Peppe The Singerman si può ridere per alcune strofe sagaci, certamente a dir poco allusive, anche se poi non tutte hanno un valore testuale propriamente riuscito. Complessivamente lo stile degli Amore è vivo, è lì, esiste. La band è testimone di un’anima concretamente rock and roll, nel suo verso è ribelle e sfacciata, ma attraverso sfumature ironiche caserecce. La cover spaccaossa “L’Italiano” di Toto Cotugno, riassume perfettamente e con allegria quest’anima trascinante.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10