(Iron Shield) Gli Ancestral di Trapani tornano sul mercato addirittura dieci anni dopo il debut “The ancient Curse”, una delle migliori uscite targate Underground Symphony di metà anni 2000: li ritroviamo ora con formazione abbastanza mutata (ma restano i fratelli Mendolia, fondatori della band) e lontani dalle tematiche fantasy (e in buona parte anche dal sound) dell’esordio. “Back to Life”, infatti, suona abbastanza americana: un tocco di Helstar (soprattutto nella velocissima parte strumentale), uno di Metal Church, ma anche un po’ di melodia da power mitteleuropeo. Terremotante “Wind of Egadi”, mentre la titletrack ha un approccio (leggermente) più easy e più helloweeniano (l’amore per questa band da parte dei siciliani è confermato anche dalla cover conclusiva di “Savage”). A metà scaletta, una tirata strumentale che risponde al nome di “Refuge of Souls”; non manca neanche la ballad, una ispirata e non troppo smielata “No more Regrets”. Summa del disco può essere ritenuta la stimolante “From beyond”, che miscela i durissimi passaggi similthrash a momenti molto melodici e ‘aperti’. Un disco di spessore che segna il ritorno sulle scene di una formazione tricolore davvero meritevole.
(René Urkus) Voto: 7,5/10