(Pure Steel Records) Una garanzia? Di più!! Il terzo album degli Ancillotti (per chi non lo sapesse, la band dei fratelli Daniele e Alessandro, assieme al loro figlio/nipote Brian) è così Italian heavy metal nell’animo che appassionerà i defenders dalla prima nota. In “Hell on Earth” si respira quella passione delle origini che ormai, per ovvi motivi oserei dire cronologici, si sta estinguendo… godetevela qui finché siete in tempo! Acceptiana, genuina e roboante la opener “Fighting Man”, che ha naturalmente (e piacevolmente) anche qualcosa della Strana Officina… immensamente priestiano il riff di “Revolution”, efficace il chorus della stradaiola “We are coming”. Solos bollenti per la ritmata “Blessed by Fire”, una melodia solida in “Broken Arrow”; si chiude con “Till the End”, un vero schiacciasassi con una sezione ritmica trascinante. “Hell on Earth” è uno di quei dischi in cui il track-by-track è quasi superfluo: qui c’è heavy metal, di ottima fattura, con i giusti richiami ai mostri sacri degli eighties, passione, attitudine e fedeltà. Avete bisogno di altro? Io, personalmente, no!
(René Urkus) Voto: 8/10