(Quality Steel Records) Questi tedeschi mischiano di tutto un po’: death a stampo europeo, inserti prog, voce pulita e a tratti growl, tematiche romantiche e vagamente gotiche. Il risultato non è per nulla scontato e sorprende piacevolmente, creando un composto omogeneo ma dalle molte sfaccettature. Niente da dire in termini di produzione ed esecuzione, tento che sembra a tratti di ascoltare una produzione da major. Difficile dire a cosa assomiglino. Vediamo, per fare un esempio, sembra di sentire i Dark Tranquillity mischiati agli ultimi Lacuna Coil ma con la voce dei Sacred Steel. Comunque va sottolineato che la poliedricità può diventare un’arma a doppio taglio e il rischio è che non ci sia personalità. Possiamo invece escluderlo per gli Andsolis. Contaminati.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10