(Scarlet Records) A distanza di tre anni dall’apprezzato debutto, tornano i milanesi Anewrage con un nuovo lavoro che conferma ed evolve quanto di buono proposto con “ANR”. La commistione tra alternative metal, post grunge e incursioni nel funky, permettono alla formazione meneghina di confezionare tredici brani eterogenei, coinvolgenti e ricchi di groove. L’accoppiata iniziale “Upside Down” e “My Worst Friend” sono due ottimi esempi di hard rock moderno, con riffs incalzanti e melodie vincenti. “Dancefloor” è ipnotica e sensuale. “Evolution Circle” è un’esplosione funky che sprigiona un groove potentissimo ed irresistibile, classificandosi come il mio pezzo preferito dell’album. “Outside” richiama le sonorità dei P.O.D., mentre nel ritornello riecheggiano i 30 Seconds To Mars. Suggestioni gotiche ed industrial caratterizzano l’oscura “Clockwork Teraphy”, anche questo tra i brani più riusciti del disco. Un album che segna una maturazione esponenziale rispetto al debutto, bilanciando alla perfezione aggressività, melodia, groove funky e sonorità moderne.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10