(Mighty Music) Stavolta ammetto di esserci rimasto male! Gli Highland Glory erano (dato che si sono sciolti nel 2011) una ottima band power metal danese, autori di un disco, “Forever Endeavour” (2005), prezioso quanto sottostimato. Oggi tre dei membri della band hanno deciso di lanciarsi nella nuova avventura Angel Heart, che propone un gothic metal il quale, non so perché, nelle note promozionali viene definitivo ‘hard rock/metal’. Ma il risultato è decisamente sotto le aspettative! Oltre a offrire una produzione non ottimale, la opener “Burning Desire” appare estremamente canonica nelle soluzioni scelte. A dispetto del titolo, “Run away with me” appare un po’ stiracchiata; c’è finalmente un po’ di energia in “Forever free”, che ha anche il primo ritornello non scolastico. Discreto l’intenso ‘lento’ “She is strong”, e dona qualche emozione anche il violino di “My Spirit will live on”; “Rock Friends”, però, spezza in modo un po’ maldestro la tracklist, con i suoi ritmi catchy e allegri. È poi di nuovo legnosa e schematica “Worth the Wait”, e intanto ormai siamo giunti alla fine della scaletta. Anche la suite conclusiva “Sailing against the Wind”, infatti, è troppo lenta e ha troppi momenti di vuoto per appassionare veramente. Non sempre conviene lasciare la via vecchia per quella nuova…
(René Urkus) Voto: 5,5/10