(Autoproduzione) Creatura di Tiziano “Hammerhead” Sbaragli, che molti di voi conosceranno come cantante degli Etrusgrave, gli Angel Martyr esordiscono finalmente, a otto anni dalla formazione del primo embrione della band, con un demo di ruggente heavy metal classico e oscuro. Dalla biografia apprendiamo che ci è voluto così tanto tempo per notevoli problemi di line-up: al momento la band è una sorta di ‘trio a distanza’ con il batterista di stanza a Londra! Ma, al di là del fato avverso, i cinque brani di “Angel Martyr” si fanno godere che è un piacere. “Pirate Song”, la opener, è un heavy/speed d’annata con un ottimo riff: peccato soltanto per la produzione minimale. “Victims of Tomorrow” è forse il brano che più ricorda la cupezza degli Etrusgrave, mentre con la spedita “Turn on the Fire” abbiamo sonorità sporche che potrebbero far pensare ai quasi omonimi Angel Witch. La lunga ed epica “Eric” ha addirittura qualcosa dei Manilla Road prima della traccia autotitolata conclusiva, un up-tempo che ha qualcosa degli Ironsword (fatta salva l’incredibile differenza del cantato di Hammerhead e di Tann) o forse meglio ancora degli Omen. La band si esibirà in un imminente concerto di Blaze Bayley, vi impongo di andarli a vedere dal vivo!!!
(René Urkus) Voto: 7,5/10