(Iron Shield) Ed ecco finalmente l’annunciato debut sulla lunga distanza degli Angel Martyr, la creatura di Tiziano ‘Hammerhead’ Sbaragli, cantante dei gloriosi Etrusgrave: heavy/epic metal di chiara matrice anni ’80 e mirante a band come Omen o Manilla Road, con in più un tocco di NWOBHM che non guasta mai. Quasi mi dispiace di aver già parlato bene, e a tratti benissimo, di brani come “They… among us”, “Eric the Conqueror” (originariamente “Eric”; qui c’è un guest vocal che mi sembra Tann degli Ironsword), “Pirate Song”, “Midnight Traveller”, “Turn on the Fire, la traccia autotitolata e la splendida “Victims” (prima “Victims of Tomorrow”): troverete tutte le indicazioni del caso nelle recensioni dei primi due demo, qui e qui. Per il full-length posso aggiungere che la produzione, ripulita ma sempre molto raw e perfettamente adatta alle atmosfere oscure della band, aumenta ancora il valore delle singole canzoni. A prescindere dalla sabbathiana intro “Obsequies”, dunque, mi resta da parlare soltanto di “On the divine Battlefield”: intro e outro di cornamusa incorniciano una cavalcata che si prende anche un break dai toni medievaleggianti. Un disco per true defenders che amano l’oscurità.
(René Urkus) Voto: 7,5/10