(SG Records) “Power Fusion” è proprio un album di fusion, cioè è un mélange di situazioni musicali tra jazz, blues, rock, spunti heavy. L’ideazione degli Angel And Demons è di Alex Stornello, chitarrista di provata esperienza e sapienza (è un docente), il quale si è affiancato Giorgio “JT” Terenziani, bassista per Absynth Aura e altri, e Paolo Caridi, batterista per Killing Touch ed altri. I tre sono delle macchine da guerra, ma dalle fattezze raffinate e agili. Il sound è scorrevole e la registrazione aumenta l’attenzione verso una tecnica cristallina e altamente melodica. La versione cantata di “Clare Is Gone” dimostra quanto il trio possa essere funzionale e melodicamente determinato anche nel tipico formato canzone, visto che Stornello e soci su dieci canzoni ne suonano otto strumentali. Queste ultime sono una serialità di note ben levigate, pulite e che scorrono intrecciando le sapienti arti e capacità dei tre. “Power Fusion” lo si ascolta con incanto perché la musica trasporta l’ascoltatore e si fa ammirare, sia che le pieghe delle composizioni siano nettamente sulla fusion di stampo jazz che nelle sue escursioni rock. La serena e coinvolgente melodia di “Brasilia” costruisce il brano con un’unica linea melodica, mentre “The Riddle” nella sua versione cantata lascia prevalere la tendenza power rock, già dimostrata per l’appunto nell’altra canzone in versione cantata. Gli Angels And Demons sono armonia, pulizia, estro, doti che si plasmano e giocano tra di loro attraverso un fusione magnificamente potente. L’album esce per un’etichetta che ormai vanta un roster diversificato e ricco
(Alberto Vitale) Voto: 8/10