(Black Lion Records) Come ti comporti quando scrivi delle composizioni per il tuo gruppo principale, salvo poi riconoscere che con quest’ultimo le canzoni scritte c’entrano poco niente? Semplice: fondi una nuova entità musicale. Questo è successo gli autori di questo progetto, che si sono ritrovati per le mani tre buone – anzi, buonissime- tracce, ma che non erano assolutamente non in linea con il loro gruppo principale, ossia gli Apotelesma. Quindi esso questa sorta di side project votato ad un magniloquente doom a tinte romantiche, come una sorta di Dark Lunacy rallentati e mischiati coi Novembre. Solo la prima traccia non supera i dieci minuti, pur arrivandoci molto vicino. Tempi rallentati, si diceva, una doppia voce, pulita e growl, che trasuda emozione e sofferenza. Doom certo… ma forse ci si discosta in modo piuttosto profondo dal classico genere… insomma, non aspettatevi i Candlemass, quanto piuttosto un doom quasi d’avanguardia e, parallelamente, molto classico nei suoni e nelle tematiche proposte, molto vicino al doom inglese, piuttosto. Un disco davvero ben strutturato, completo, con una componente grafica davvero azzeccata e d’atmosfera…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10