(Unique Leader) Dando un’occhiata alle note biografiche in mio possesso, questi Annihilated non sono certo dei musicisti di primo pelo. Nella band troviamo, infatti, elementi di gruppi come Abysmal Dawn, Grotesque, Excretion e Arkaik. Questo mi lascia un po’ l’amaro in bocca, perché, considerando la caratura tecnica dei musicisti, mi aspettavo un lavoro personale. Ci troviamo, invece di fronte ad un album di death metal molto tecnico ma altrettanto derivativo. “XIII Steps To Ruination” paga un pesante tributo alle sonorità dei Morbid Angel di “Gateways To Annihilation” e a quelle dei Monstrosity di “In Dark Purity”. Il riffing è potente e cadenzato, ricco di groove e con improvvise accelerazioni di matrice grind molto feroci, perfettamente eseguite, ma che sanno di già sentito. Devo tuttavia ammettere che i pezzi sono coinvolgenti, a partire dall’opener “Global Enslavement”, un mid tempo sostenuto da un drumming forsennato, con accelerazioni repentine in perfetto stile Morbid Angel. In conclusione, l’album è gradevole all’ascolto, talvolta anche coinvolgente, ma totalmente privo di personalità. Se si trattasse di una band alle prime armi che tenta di emulare i propri idoli, parlerei di un buon lavoro. Ma considerando l’esperienza dei membri coinvolti, mi aspettavo di più.
(Matteo Piotto) Voto: 5,5/10