(UDR) Tornano sul mercato a distanza di un anno dall’ultimo album “Suicide Society”, i canadesi Annihilator, che si presentano con un box contenente due CD ed un DVD/Blue Ray. Nel primo dischetto troviamo immortalata l’esibizione tenutasi la scorsa estate al Bang Your Head Festival di Balingen (Germania). Come al solito, dal vivo gli Annihilator sono impeccabili, con Jeff Waters che si conferma come uno dei migliori chitarristi in ambito thrash, dotato di una precisione chirurgica nel riffing ed ispirato in fase solista. La scaletta è un susseguirsi di classici, dato che l’unico pezzo tratto da “Suicide Society” è la devastante “Creepin’ Again”. La band va sul sicuro, tenendo in pugno il pubblico presente al festival con brani immortali come “King Of The Kill”, “Set The World On Fire”, “W.T.Y.D.”, “Alison Hell” e “Phantasmagoria”. Buona la prova dietro il microfono di Jeff Waters che, pur non essendo molto tecnico dal punto di vista vocale, offre una prestazione sufficientemente arrabbiata e convincente. Il secondo disco contiene alcune registrazioni acustiche registrate nei Watersound Studios. Le parti vocali sono divise tra Jeff Waters e MarkLaFrance, mentre alla chitarra, oltre a Jeff ed Aaron Homma, troviamo Pat Robillard, turnista canadese che ha dato una mano ad eseguire questa registrazione. I brani riarrangiati in versione unplugged sono chiaramente quelli più melodici degli Annihilator (ad eccezione della rocciosa “Stonewall”, che risulta potente ed aggressiva anche in questa nuova veste). Molti pezzi sono infatti tratti da “Set The World On Fire”, album ricco di spunti melodici. “Snake In The Grass”, “Innocent Eyes”, “Sounds Good To Me” si adattano perfettamente a questa versione, mentre mi ha parzialmente deluso la prova vocale su “Phoenix Rising”, che ritengo una delle ballads più belle mai scritte. La sezione video contiene le due esibizioni presenti nei due CD , un mini documentario sulla stagione concertistica della band ed una sezione bonus, dove Jeff commenta le sessioni di registrazione dell’album acustico e risponde ad alcune domande poste dai fans. Un’uscita imperdibile per i fans della band, ma che potrebbe rivelarsi piuttosto interessante per chi volesse avvicinarsi alla musica degli Annihilator
(Matteo Piotto) Voto: s.v.