(Rockshots Records) Solo due anni fa i californiani Anthea hanno pubblicato il primo full length “Illusion” (QUI recensito) dopo un EP del 2017. Oggi il successore è l’album “Tales Untold” che rappresenta un passo avanti per i californiani che restano su un registro gothic symphonic metal con un accento prog. Facile infatti avvertire durante l’ascolto di “Tales Untold” cose riferibili a certe band gloriose del genere in giro nella scena mondiale, ed anche parti che aleggiano verso l’heavy metal, il power metal, nonché alternanze di stile nell’arrangiamento che offrono spazio alle tastiere per i loro i manti orchestrali. Nel dettaglio musicale la band inserisce sempre qualche elemento interessante, nuovo, occasionalmente distintivo rispetto al concetto gothic e symphonic d’ordinanza. “Song For Winter”, la spedita, solenne e spinta dalla batteria “Sapiens”, “Empyrion” dall’alto tasso power metal, sono i momenti migliori dell’album. Anche se “In Time” in realtà è la migliore canzone che si possa udire su “Tales Untold” e non suona affatto come un pezzo symphonic o gothic o power. Un dolce hard & heavy e con un ritornello ruffiano quanto solare. Gli Anthea sono bravi nell’arrangiamento, limano i dettagli e probabilmente miglioreranno anche nello scrivere le canzoni, non perché ora non padroneggino la materia ma qualcosa di maggiormente personale renderà rispetto alla band.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10