(Autoproduzione) Ecco una cosa che non si vede tutti i giorni… vi presento il compositore finlandese Antti Martikainen, che nella sua breve carriera (iniziata nel 2013) ha composto qualcosa come 15 album (!), la maggior parte di soundtrack music strumentale dai toni epic/power. Non ci credete? Andate a vedere il suo bandcamp… “Carmina Gloria” (qualcuno dovrebbe forse dirgli che il titolo giusto sarebbe stato ‘Carmina Gloriae’, al genitivo) è l’ultimo nato e contiene 79’ di musica da GdR forse difficile da assimilare, ma perfettamente a suo agio nelle atmosfere fantasy/cinematografico/epiche che ci si attenderebbe vedendo la cover… analizziamo allora le cose più interessanti dell’imponente scaletta. La cosa più vicina a “Divine Alliance” mi sono sembrati i Fairyland, che pure nei loro dischi hanno sempre incluso uno strumentale: il sound pomposo e positivo come nella band francese, anche se è riconoscibile un tocco nordico in più. Elementi celtici in “Durandal”, mentre “Metal Crusade” esalta la naturale dimensione cinematografica del sound attraverso cori alla Two Steps from Hell. Pomposamente rhapsodyana “Blood Of Glory”, mentre è sfarzosa e trionfale “Defenders Of The Cross”; in mezzo abbiamo anche le atmosfere marinaresche (se non proprio piratesche) di “Claymore In The Face”. Le atmosfere orientaleggianti di “Terra Sancta” sono forse la cosa migliore di tutto il disco; “Victoria Ultima” si prende 11 minuti per alzare al massimo possibile il tasso di epicità del sound. E se ve lo state chiedendo: sì, “Carmina Gloria” va certamente classificato come un disco metal!

(René Urkus) Voto: 7,5/10