(Les Acteurs de L’Ombre Production) I francesi Aorlhac, o per meglio dire Occitani, sono ormai in circolazione -pause a parte- dal 2007, con all’attivo tre album anticipati da un EP (in seguito all’inevitabile demo) di debutto. L’ultima fatica, “Pierres brûlées”, uscì nel 2021 (recensione qui ) , ma ora l’etichetta propone la reissue, in sensuali versioni CD e LP, degli altri lavori, ovvero l’EP “A la Croisée des Vents” del 2008 ed i successivi due album “La Cité des Vents” (2010) e “L’Esprit des Vents ” (2018, recensione qui), tutti assieme noti come ‘la trilogia dei venti’. Tre poderosi dischi, tre dischi epici, incalzanti, energetici, melodici, trionfali, in un turbinio di folk emozionale tutto naturalmente incentrato sulla cultura occitana, da sempre l’argomento centrale del black metal degli Aorlhac. Tre riedizioni favolose, ricche di documentazione, con booklet curati all’inverosimile: se gli Aorlhac sono fedeli alla loro tradizione, questa etichetta non è da meno, visto che segue -come di consueto- da vicino esaltando in maniera eccellente le doti artistiche e creative di bands solidamente molto legate al proprio roster.

(Luca Zakk) Voto: 9/10