(W.T.C. Productions) E’ grazie a questo tipo di pubblicazioni che sto rivalutando sempre più il concetto di split album. E proprio in virtù della bontà dell’opera in questione possiamo dire che il fattore pubblicitario c’entra molto poco, visto che comunque a dividersi questo vinile sono due realtà abbastanza mature e affermate. I primi sono francesi, forieri di un Black che più francese non si può: tempi veloci, nessuna pausa, voce aggressiva e un rimando neanche tanto velato ai Watain. I secondi invece sono australiani e molto più introspettivi dei primi. Si sente marcatamente il cambio dei parametri di registrazione, qui molto più grezzi e impolverati, volutamente ovattati. 14 minuti per una traccia complessa e completa, la voce leggermente più pulita dei francesi, ma altrettanto epica e graffiante. I tempi sono più morbidi ed in generale, paradossalmente, sono loro ad avere un suono più tipicamente europeo. Che dire, di sicuro se volete conoscere i gruppi in questione l’ascolto è obbligatorio, anche perché comunque stiamo parlando di due inediti rispetto alla discografia ufficiale per entrambi. Prelibati.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10