(Doomentia Records) La trenodia è il canto funebre dell’antica poesia greca: cosa potete immaginare di più disperato e atroce di un canto funebre… senza voce? Gli Aphonic Threnody (complimenti per il monicker!) sono un supergruppo di funeral doom con molti partecipanti italiani, che mette insieme membri di Dea Marica, Arcana Coelestia e Tomorrowillbeworse. Ne vengono fuori 5 brani e 65 minuti di un doom davvero raggelante e tombale! “The Ghost’s Song” è la voce della disperazione: una marcia lenta e pesantissima, dai toni spesso gotici, che vive dello screaming feroce di Roberto M (cantante sia per i Dea Marica che per gli Arcana Coelestia). La lunghissima “Death Obsession”, oltre diciassette minuti, funziona però meno bene; solo l’inizio e la fine, con contrappunti di violoncello e pianoforte (sì, c’è un violoncellista come membro fisso in formazione), appaiono interessanti, perché il corpo del brano è davvero troppo statico. “Dementia” riverbera di “Icon” dei Paradise Lost, mentre la successiva “The Children’s Sleep” è un altro monolite che si illumina di archi nel finale. Si chiude con “Our Way to the Ground”, che si spinge fin quasi a territori epic doom, con un esponenziale aumento della maestosità sonora. Nonostante le incertezze cui ho fatto riferimento, un disco indubbiamente importante nel suo genere, che si spinge verso territori estremi raramente esplorati. Un encomio anche alla copertina, che sa di morte e decomposizione come poche altre che abbia visto!
(René Urkus) Voto: 7,5/10