(Drakkar Productions) Terzo album per i veronesi Apocryphal, a due anni dall’ottimo “Tales Of Galilea” (recensione qui), un lavoro incentrato su tematiche bibliche, narrate dal punto di vista dei dannati, degli eretici e di tutti coloro che sono stati sconfitti da Dio. “Dissolution Of God” sposta le tematiche verso le catastrofi bibliche, come l’Apocalisse, le punizioni inflitte agli eretici e la prigionia egizia, mentre dal punto di vista prettamente musicale, il black metal proposto è decisamente più veloce ed aggressivo rispetto al passato, grazie alla devastante prova dietro le pelli del nuovo entrato Nicolò. Un approccio sicuramente più viscerale e diretto, senza però rinunciare agli arrangiamenti che mettono in risalto un eccellente lavoro di chitarra e basso, evidenziati dall’ottima produzione presso gli Endarker Studios in Svezia. “God Of The Water” alterna sfuriate di puro black ad aperture melodiche care ai Dissection, sostenute da un drumming chirurgico ed eclettico nel dettare i repentini cambi di tempo. La title track è caratterizzata da un sinistro arpeggio che sfuma in una devastante accelerazione, prima di ripresentarsi a metà brano creando un suggestivo intermezzo. “Trial Of Haughtiness” è epica e solenne, stilisticamente affine ai primi Marduk, ma con inquietanti melodie che lentamente strisciano sotto pelle fino a comparire in superficie. Un disco feroce, brutale ma ricco di melodie estremamente evocative e catchy.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10