(Underground Symphony) Esordienti da Rovigo, gli Arcanum XII propongono un progressive di chiarissimo stampo italiano, raffinato ma allo stesso tempo capace di passaggi di potenza. Dopo la brevissima intro, che simula il passare nervoso fra più stazioni radio, abbiamo “Why”: brano solido e allo stesso tempo arioso, sulla scia dei Vanden Plas più che dei Dream Theater, con una buona esecuzione tecnica e una scorribanda strumentale finale di impatto. Gli Arcaners sfoderano una aggressività che non ti aspetti nella prima parte della successiva “Inside your Head”, che poi diventa più riflessiva e disincantata con il passare dei minuti. “My God”, dominata da tastiere imponenti, ha un incedere fluviale ed avvolgente; devo dire però che non mi ha colpito più di tanto la suite conclusiva “Seven”, oltre nove minuti che finiscono per non imporsi nella mente dell’ascoltatore. Il livello generale di “Evening Lights” resta comunque alto, sia chiaro, ma forse i nostri devono ancora limare qualcosa in fase di songwriting, per essere più ‘catturanti’.
(René Urkus) Voto: 7/10